A un altro traguardo raggiunto, e va anche a quelli persi.
Va a me stessa che non riesce ad amarmi.
Va a me stessa che prova a farsi perdonare.
Va alla mia burrascosa personalità.
Va alle aspettative vane, alle lunghe attese.
Va alle piccole delusioni e a quelle più sentite.
Va ai miei momenti, quando nessuno è riuscito a capire che più di qualcosa non andava per il verso giusto.
Va ai sorrisi di amarezza e a quelli di felicità.
Va a me, che sono troppo buona o senza cuore, che non ho eccessi, ma nemmeno mezze misure.
Va ai muri che ho alzato.
Va alla mia stranezza, al mio strano modo di vivere, al mio essere, così senza maschere.
Va alle cose belle che spero arriveranno.