About me pt2

Questa va a me e alla mia mezza luna.
A un altro traguardo raggiunto, e va anche a quelli persi.
Va a me stessa che non riesce ad amarmi.
Va a me stessa che prova a farsi perdonare.
Va alla mia burrascosa personalità.
Va alle aspettative vane, alle lunghe attese.
Va alle piccole delusioni e a quelle più sentite.
Va ai miei momenti, quando nessuno è riuscito a capire che più di qualcosa non andava per il verso giusto.
Va ai sorrisi di amarezza e a quelli di felicità.
Va a me, che sono troppo buona o senza cuore, che non ho eccessi, ma nemmeno mezze misure.
Va ai muri che ho alzato.
Va alla mia stranezza, al mio strano modo di vivere, al mio essere, così senza maschere.
Va alle cose belle che spero arriveranno.
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sea

Dicevi che il mare era la mia salvezza, perché nessuno sapeva starmi accanto se non il mare nei momenti peggiori.Se mi avessi visto avresti sorriso, perché tu volevi vedermi sorridere dicevi che ero la tempesta tanto che mi salvasti “THE STORM” sul tuo iphone.
Dicevi che io ero diversa, avevo una luce in più rispetto le altre. Continuavi a dirmi di essere abbandonata a me stessa, di non pensare agli altri perché a me non ci pensava nessuno.
Occhio per occhio dente per dente.
Ci fosse stata una volta in cui io ti abbia dato ascolto, ma non riuscivo, io devo andare sempre contro corrente.Non posso fare ciò che mi dicono gli altri, devo sbattere la testa con i miei errori, devo vederli in faccia. Sapevi che ero difficile da gestire. Quando non riusci ad elaborare una frase stavi zitto e osservavi ogni mio atteggiamento e qualche volta spuntava sul tuo viso un piccolo smile.. come a dire” sei incredibilmente terribile”.

Alle volte mi chiedo se ne è valsa.